Moderatori: RhumOnTheTable, Ala Nera
Terzo "Kill Bill vol.1". Ho visto la prima parte e mi sono ben guardato di aspettare l'uscita della parte finale. Nessuna curiosità per sapere come andava a finire una simile cialtronata. Assolutamente ridicoli i duelli ed i combattimenti della "buona" contro cinquanta cattivi dove i cattivi aspettano saltellando il loro turno uno ad uno per farsi infilzare come polli, cose che nemmeno nei film di kung-fu anni '70 o in "Zorro contro Maciste".
Marianne ha scritto:Ma sono proprio le citazioni dei film di kung-fu anni '70 a renderlo spettacolare! non è certo la trama il punto forte.. lo sono piuttosto il montaggio schizofrenico e le trovate da B-movie come il sangue a schizzi, la parte in anime poi è poesia per i miei occhietti da otaku!
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carlomatt ha scritto:Marianne ha scritto:Ma sono proprio le citazioni dei film di kung-fu anni '70 a renderlo spettacolare! non è certo la trama il punto forte.. lo sono piuttosto il montaggio schizofrenico e le trovate da B-movie come il sangue a schizzi, la parte in anime poi è poesia per i miei occhietti da otaku!
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Allora non chiamiamolo cinema, chiamiamolo "onanismo cinematografico" o masturbazioni da cinefilo.
Marianne ha scritto:Kill Bill non ha proprio niente dell'americanata, infatti gli americani non se lo sono filato di striscio.. e certo che è onanismo cinematografico ma non credo ci vedo nulla di malvagio!
Se lo guardiamo come una trasposizione cinematografica de "La sposa in nero" è ovvio che ha fatto meglio Truffaut ma dubito che fosse quello l'intento di Tarantino, lui è un cinefilo prima di tutto, secondo me questo film non è altro che un sincero omaggio al cinema.. e poi, lascatemela passare, io appena vedo qualche citazione nipponica non capisco più niente.
Comunque volevo gridare al mondo che The Hole è il film più immondo che ho mai visto! L'idea è di una banalità imbarazzante..non si capice niente (anche se in effetti non c'è nulla da capire) e i dialoghi sembrano scritti da una scimmia ubriaca..
RhumOnTheTable ha scritto:Forrest Gump per lo stesso motivo. I ragazzi come lui oggi sono su YouTube ripresi mentre subiscono vessazioni di ogni tipo. Altro che arrivare a dare la mano al presidente Usa...tzè...
RhumOnTheTable ha scritto:Ora mi attirerò gli strali di mezzo forum...
Sono tre film, seppur girati benissimo e interpretati alla grande, in cui traspare in modo fin troppo evidente una sorta di ipocrita lavaggio della coscienza americana riguardo l'assistenza sanitaria, la discriminazione e la pena di morte.
Philadelphia perchè quando una persona è malata di AIDS nella vita reale è allontanata e abbandonata da tutti, per di più facendo chiaramente intendere che per loro il vero male è essere gay, quando invece gli/le americani/e sono i primi esportatori d'AIDS nelle zone caraibiche quando vanno a divertirsi nei WE.. Perchè non hanno fatto colui che si ammala una persona di ritorno da un'avventura eterosessuale in Giamaica o a Santo Domingo?
No, per loro l'aids si prende se sei gay.
Inoltre, e non a caso, il protagonista è ricco (era un avvocato) per riuscire ad entrare in un ospedale americano.
Si, ok, mi direte che l'hanno cacciato dal lavoro, ma aveva già guadagnato soldi di suo.
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