Caro Fljotavik, Milk sarà
completamente bannato dalla RAI.
Visto come stanno andando le cose, temo fortemente che un capolavoro del genere non venga preso minimamente in considerazione per una futura trasmissione in televisione.
Per loro è un film 'pericoloso intellettualmente', non per i baci i quanto tali.
Nel 'frattime', ho visto TONY MANERO.
Film molto controverso, che fa discutere; alla mia dolce metà non è piaciuto, a me abbastanza.
Un uomo mediocre, parassita, nel pieno del regime dittatoriale di Pinochet, ossessionato dall’idea di diventare Tony Manero, la copia esatta del personaggio di John Travolta nella “Febbre del Sabato Sera.
Alfredo Castro, molto bravo e una certa somiglianza con Al Pacino, mette in piena evidenza l’ossessione, la ferocia e la completa perdita della sua identità pur di arrivare allo scopo, eliminando qualsiasi ostacolo che gli si pone davanti.
Il film a mio parere pecca nel non evidenziare di più la situazione socio-politica del momento, causa principale del disturbo mentale del protagonista, e nei personaggi di contorno a volte asserviti in maniera poco credibile ai suoi voleri, nonostante siano perseguitati dalla polizia segreta.
Lo definirei discontinuo ma nonostante tutto, tra varie immagini di crudeltà esemplare (crude, no violente) alcuni momenti sono molto affascinanti, ma soprattutto è privo di ogni speranza come ne è privo chi subisce una violenta dittatura…. (riflettiamoci!)
Buona la regia con telecamera a mano di tal Pablo Larrain, che a mio avviso è da tenere d’occhio per il merito dell’originalità del tema ed alcune buone intuizioni.
Di solito non scrivo molto sui film, mi limito a dare qualche aggettivo e poco altro; se stavolta mi sono messo qui a scrivere una 'quasi recensione completa', vuol dire che malgrado tutto mi ha lasciato dentro qualcosa, e non è poco.
Scusate la lunghezza.