Moderatori: sigurlotus, Ala Nera
Animal arithmetic ha scritto:Mi viene in mente "Vaka", così fervida a rapirmi, così aggressiva a strapparmi dalla tribuna e a catapultarmi per aria. E' il ricordo primario che ho di martedì notte della purezza caotica cui ho assistito e dalla quale ancora non mi sono ripreso. Cosa sono i Sigur Ros? Angeli in borghese? Proiezioni divine? Ma che ne so...Umani con un talento smisuratamente generoso e magmatico, camaleontico e travolgente. Non è esistito null'altro per tutta la durata in cui ho assistito al concerto. Volti, luci, chiacchiericcio...Niente. Un miracolo avvolgente, più del cordone ombelicale. Avevo sempre immaginato il concerto della mia band preferita, eppure non avevo minimamente c'entrato l'ipotesi, mai sfiorato i brividi che poi avrebbero percorso la colonna vertebrale alimentando il cuore. Ho avuto una gran voglia di tacere per i giorni a venire, nel desiderio di non ricacciare mai indietro nella memoria quell'incantesimo, quello spasmo così forte e così indimenticabile. Quando li ho intravisti salire sul palco, come formichine spedite nel formicaio, ho provato quel tuffo al cuore del primo bacio, e forse ancora di più: stava per cominciare il concerto che ho sempre sognato e che non avevo ancora avuto modo di vederlo avverarsi nel concreto più onirico. Quando ho sentito Jonsi cominciare a donarci il suo ossigeno ho disconnesso ogni parte di me e da lì non sono più a riuscito a risalire dall'abisso catartico in cui sono stato spedito. Che dire, che fare, che commentare? Potrei dire tutto e niente, ma nemmeno mi accosterei alla poesia perpetrata al mio spirito così minuto dinnanzi alla grandezza dei Sigur. Mi sono sentito ricongiunto al mio essere e per quanto sia difficile da spiegare, è una sensazione che credo sia stata ampiamente condivisa. Ho amato le nuove canzoni, con la curiosità di un amante e di uno svampito che ritrova il suo libro tascabile sul tragitto di scuola a mo' di Hansel e Gretel. Ho sentito un ingorgo alla gola salirmi dalle caviglie fino al petto e ridiscendere nelle viscere e circolare come droga senza controindicazioni. Un rincoglionimento estatico così esaltante da vorticare nel palazzetto col sorriso e le i rigagnoli del dotto lacrimale portato allo stremo. Vorrei tanto essere più chiaro, ma quando ho sentito i primi rintocchi di "Sæglópur" mi è venuto in mente un verso di Pasolini che diceva - rivolgendosi alla madre - "Tu sei sola al mondo che sa, del mio cuore, ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore." Ed era proprio così: la loro musica detiene il lucchetto di molti dei miei anni, da quando li ho conosciuti. E nel mio piccolo, sono stato così grato ai Sigur che ho perdonato loro anche l'assenza dell'insostituibile kjartan.
Animal arithmetic ha scritto:Mi viene in mente "Vaka", così fervida a rapirmi, così aggressiva a strapparmi dalla tribuna e a catapultarmi per aria. E' il ricordo primario che ho di martedì notte della purezza caotica cui ho assistito e dalla quale ancora non mi sono ripreso. Cosa sono i Sigur Ros? Angeli in borghese? Proiezioni divine? Ma che ne so...Umani con un talento smisuratamente generoso e magmatico, camaleontico e travolgente. Non è esistito null'altro per tutta la durata in cui ho assistito al concerto. Volti, luci, chiacchiericcio...Niente. Un miracolo avvolgente, più del cordone ombelicale. Avevo sempre immaginato il concerto della mia band preferita, eppure non avevo minimamente c'entrato l'ipotesi, mai sfiorato i brividi che poi avrebbero percorso la colonna vertebrale alimentando il cuore. Ho avuto una gran voglia di tacere per i giorni a venire, nel desiderio di non ricacciare mai indietro nella memoria quell'incantesimo, quello spasmo così forte e così indimenticabile. Quando li ho intravisti salire sul palco, come formichine spedite nel formicaio, ho provato quel tuffo al cuore del primo bacio, e forse ancora di più: stava per cominciare il concerto che ho sempre sognato e che non avevo ancora avuto modo di vederlo avverarsi nel concreto più onirico. Quando ho sentito Jonsi cominciare a donarci il suo ossigeno ho disconnesso ogni parte di me e da lì non sono più a riuscito a risalire dall'abisso catartico in cui sono stato spedito. Che dire, che fare, che commentare? Potrei dire tutto e niente, ma nemmeno mi accosterei alla poesia perpetrata al mio spirito così minuto dinnanzi alla grandezza dei Sigur. Mi sono sentito ricongiunto al mio essere e per quanto sia difficile da spiegare, è una sensazione che credo sia stata ampiamente condivisa. Ho amato le nuove canzoni, con la curiosità di un amante e di uno svampito che ritrova il suo libro tascabile sul tragitto di scuola a mo' di Hansel e Gretel. Ho sentito un ingorgo alla gola salirmi dalle caviglie fino al petto e ridiscendere nelle viscere e circolare come droga senza controindicazioni. Un rincoglionimento estatico così esaltante da vorticare nel palazzetto col sorriso e le i rigagnoli del dotto lacrimale portato allo stremo. Vorrei tanto essere più chiaro, ma quando ho sentito i primi rintocchi di "Sæglópur" mi è venuto in mente un verso di Pasolini che diceva - rivolgendosi alla madre - "Tu sei sola al mondo che sa, del mio cuore, ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore." Ed era proprio così: la loro musica detiene il lucchetto di molti dei miei anni, da quando li ho conosciuti. E nel mio piccolo, sono stato così grato ai Sigur che ho perdonato loro anche l'assenza dell'insostituibile kjartan.
Sergiojoshua ha scritto:Sigur-man ha scritto:Come è registrato bene
Che macchina hai usato?
Ho usato l'iPhone! Ma il 99,9% della qualità è merito del soggetto inquadrato! Ieri son tornato a casa che tremavo, e non per il freddo!
(Le macchine fotografiche professionali non dovrebbero essere usate senza un formale permesso... anche se intorno a me ce n'erano molti con essa)
Sergiojoshua ha scritto:Sigur-man ha scritto:Come è registrato bene
Che macchina hai usato?
Ho usato l'iPhone! Ma il 99,9% della qualità è merito del soggetto inquadrato! Ieri son tornato a casa che tremavo, e non per il freddo!
(Le macchine fotografiche professionali non dovrebbero essere usate senza un formale permesso... anche se intorno a me ce n'erano molti con essa)
gianbot965 ha scritto: Una piccola richiesta: dove posso trovare la scaletta della serata?
Untitled3 ha scritto:I Sigur Ros rimangono una delle cose più belle che il genere umano sia stato in grado di concepire.
faureiana ha scritto: e questo è il bottino della serata
http://sphotos-b.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/535366_10200308521051944_302765496_n.jpg
Untitled3 ha scritto:I Sigur Ros rimangono una delle cose più belle che il genere umano sia stato in grado di concepire.
SigurAuryRòs ha scritto:faureiana ha scritto: e questo è il bottino della serata
http://sphotos-b.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/535366_10200308521051944_302765496_n.jpg
Oh caspiterina!!!
Una reliquia
SigurAuryRòs ha scritto:gianbot965 ha scritto: Una piccola richiesta: dove posso trovare la scaletta della serata?
Eccola qui https://www.facebook.com/photo.php?fbid ... =3&theater
faureiana ha scritto: è semi distrutta, le spacca sul bordo del tamburo. XD
Untitled3 ha scritto:I Sigur Ros rimangono una delle cose più belle che il genere umano sia stato in grado di concepire.
gianbot965 ha scritto:Grazie infinite!!!
Untitled3 ha scritto:I Sigur Ros rimangono una delle cose più belle che il genere umano sia stato in grado di concepire.
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