Concerto 18 Febbraio Jesolo sigur ros

[aleinn á ný]

lui se l'è pure stampata addosso:

e io lo amo.

[Fljotavik]

Scusate,chi cazz'è questo?

Intanto bentornato signor jonsi house. Il tipetto credo sia Kjartan Holm, fratello del Georg e cantante o chitarrista (non ricordo scusate) dei For a minor reflection. Se lo portano dietro dal tour precedente.

[Fljotavik]

"L'ultimo singolo di “Valtari”, “Brenninsteinn”, ricorda come la band stia navigando verso sonorità più secche"

Fonte: http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2013/19-febbraio-2013/sigur-ros-emozioni-glaciali-2114087220737.shtml

Certo. Come no.

Beh intanto io ho riportato un'articolo non scritto da me ovviamente e non ho detto di essere pienamente d'accordo col suo contenuto. Poi c'è un errore, perchè “Brenninsteinn” non fa parte di Valtari. Come ho già detto di “Brenninsteinn” mi piace la parte iniziale, quella batteria ossessiva e marziale, mentre la "deriva" dance centrale mi fa dimenticare del tutto i Sigur Ros. Certo il loro suono, non è del tutto cambiato, ma ci stiamo avvicinando. Forse

Ma noooo! Non ce l'avevo con te, mi sembrava evidente! Ho volutamente lasciato "Fonte: etc." proprio perche' mi riferivo al redattore dell'articolo! Pardonemua' Fljo'

Non preoccuparti ottuT avevo capito.

[Fljotavik]

aleinn á ný hai ovviamente ragione, ma che te posso dì.. i tempi cambiano e mai in meglio!

[jonsi house]

For a minor reflection.

Chi?

[ottuT]

Anni fa si parlava di loro come degli eredi dei Sigur Ros.
Non pensavo si sarebbero allargati così tanto da suonare al posto loro.

[Fljotavik]

Dai jonsi house

[Untitled3]

aleinn á ný hai ovviamente ragione, ma che te posso dì.. i tempi cambiano e mai in meglio!

Vabbe' però una cosa, sono due contesti completamente diversi.

Quella foto del 2006 è fatta in Islanda se non vedo male no? (e in Islanda se gli va bene hanno un telefonino ogni 100 abitanti in pratica )
Anche a Roma nel 2008 (bene o male distanza di soli due anni) all'auditorium ricordo un sacco di gente coi telefonini, pure videocamere ecc...

Ora quest''atteggiamento di chi va ai concerti (più che altro ragazzini di età media bassa) è arrivato al livello esponenziale massimo.

Io anche a Jesolo ho tirato fuori il mio cel per fare qualche foto, volevo un cavolo di ricordo, così.
Ma non è che poi son stata 2 ore con l'aggeggio in mano.
A che serve però puntare il dito ad ogni costo tanto chi più chi meno siamo tutti "schiavi" in un certo senso della tecnologia.
Ormai è così, è triste ma che ce dovemo fà. Trattasi di involuzione della specie umana

Anche io vedendo l'altro giorno una foto del live di Jesolo ripreso da una che stava in tribuna centrale sono rimasta sconvolta dalle mille luci, subito mi parevano quelle della scenografia... "eeeh che figo, non le avevo viste da sotto" mi dicevo.
Poi guardando bene erano 4658 display di smartphone.

[Fljotavik]

Non è solo una questione di cellulari e smartphne o i-phone. aleinn á ný penso si riferisse alla differenza nell'atteggiamento del pubblico, anche se ovviamente essendo contesti diversi è difficile fare paragoni. C'è chi rimane in religioso silenzio o chi resta estasiati (come il sottoscritto quando ha sentito per la prima volta la voce di Jonsi live e visto per la prima volta i Sigur nel 2006), c'è chi invece come a Jesolo lunedì sera continuava a gironzolare per il corridoio che separa i settori delle gradinate del palazzetto come se stesse passeggiando nella sala d'aspetto del medico, senza prestare minima attenzione a chi suonava nel palco. Gente maleducata ovviamente che toglieva visuale a chi come me era seduto nelle gradinate qualche metro più sù. Certo non si può pretendere che i Sigur suonino nel nostro salotto con le amiina e i loro archi in sottofondo. Questo non capita tutti i giorni.

[Fljotavik]

Certo non si può pretendere che i Sigur suonino nel nostro salotto con le amiina e i loro archi in sottofondo. Questo non capita tutti i giorni.

Anzi è capitato solo quella volta in Islanda per Heima

[Untitled3]

Boh Max, ti dirò, io alla fine sono una che se ne frega alquanto di ste cose... mi dànno fastidio un sacco di atteggiamenti ma infondo ognuno è libero di viversi i concerti come meglio crede... no?
La maleducazione c'è dappertutto, non si può pretendere di avere completo silenzio specie ad un concerto, che infondo è pur sempre un momento libero di aggregazione di massa.

Sono dell'idea che se vuoi ascoltarti in pace la musica che ti piace senza rotture te ne stai in poltrona a casa tua, semplicemente.

Anche io non riduco il discorso ai soli telefonini, era solo per dire.... Comunque rimane il fatto che là erano pure a casa loro, in Islanda... sappiamo bene che c'è un'abissale differenza

Io ho visto qualche concerto in paesi nordici e sinceramente se confronto un certo tipo di atteggiamento che c'è lì rispetto a qua... hai voglia, non ci sono proprio paragoni.

Fosse per me ai concerti dovrebbero vietare l'ingresso agli under 25, minimo.

[belubelu]

Fosse per me ai concerti dovrebbero vietare l'ingresso agli under 25, minimo.

ti posso assicurare che chi ha applaudito per 4 volte nel corso di svefn-g-englar e urlato come galline (al concerto di milano) non avevano vent'anni ma almeno quindici in più... il fatto è che andare ai concerti va di moda e molti si trovavano là conoscendo solo Hoppipolla e ignorando il fatto che la metà della bellezza delle loro canzoni stia nei lunghi finali e negli intramezzi più dolci e sommessi.
Ormai i sigur ros sono diventati il nuovo gruppo figo da andare a vedere per darsi un certo atteggiamento da intellettuale.
In ogni caso devo dire che ho trovato l'intero gruppo di musicisti molto più affiatato e alla fine il concerto mi ha lasciato parecchio soddisfatta e emozionata.

[malachite]

Fosse per me ai concerti dovrebbero vietare l'ingresso agli under 25, minimo.

ti posso assicurare che chi ha applaudito per 4 volte nel corso di svefn-g-englar e urlato come galline (al concerto di milano) non avevano vent'anni ma almeno quindici in più... il fatto è che andare ai concerti va di moda e molti si trovavano là conoscendo solo Hoppipolla e ignorando il fatto che la metà della bellezza delle loro canzoni stia nei lunghi finali e negli intramezzi più dolci e sommessi.
Ormai i sigur ros sono diventati il nuovo gruppo figo da andare a vedere per darsi un certo atteggiamento da intellettuale.
In ogni caso devo dire che ho trovato l'intero gruppo di musicisti molto più affiatato e alla fine il concerto mi ha lasciato parecchio soddisfatta e emozionata.

Mi sento quanto meno in dovere di quotare.
I Sigur Rós sono uno dei pochi gruppi (se non l'unico) che sta al confine tra sonorità "ricercate" (parlare di post rock sarebbe riduttivo) e forma canzone accessibile ai più...e questo è sicuramente uno dei motivi per il quale hanno presa facile sugli ascoltatori medi che li seguono o vanno ai concerti (sia vecchi dinosauri spavaldi che giovani entusiasti dell'ultim'ora). Gli applausi fuori luogo e le urla da gallinazza poi sono fattori ricorrenti un po' in tutti i concerti purtroppo..sarà sempre così finchè si guarda e ascolta chi sta sul palco come fosse una divinità...ma questa è sempre stata la disgrazia del mitismo.

[jonsi house]

ti posso assicurare che chi ha applaudito per 4 volte nel corso di svefn-g-englar e urlato come galline (al concerto di milano) non avevano vent'anni ma almeno quindici in più... il fatto è che andare ai concerti va di moda e molti si trovavano là conoscendo solo Hoppipolla e ignorando il fatto che la metà della bellezza delle loro canzoni stia nei lunghi finali e negli intramezzi più dolci e sommessi.
Ormai i sigur ros sono diventati il nuovo gruppo figo da andare a vedere per darsi un certo atteggiamento da intellettuale.
In ogni caso devo dire che ho trovato l'intero gruppo di musicisti molto più affiatato e alla fine il concerto mi ha lasciato parecchio soddisfatta e emozionata.

Applausi a scena aperta.

[ottuT]

Bisognerebbe andare a rinfarcire questo blog meraviglioso fermo da troppo tempo: http://indiesnobism.wordpress.com/tag/sigur-ros/
Anche "I Sigur Ros sono finiti" potrebbe essere candidabile.