Jonsi in scena a Milano

[angcin]

concerto fantastico, con tutte le volte che l'ho visto cantare in Heima a vederlo dal vivo ho provato una sensazione particolare. E poi io all'Alcatraz di solito ci vado a ballare, essere nello stesso posto con Jonsi che canta davanti a me mi è sembrato a dir poco strano! certo io spero che la prossima volta vengano tutti i Sigur Ros al completo!!

[Fljotavik]

penso che con go mi risulterebbe molto molto difficile piangere

beh se devo essere sincera prima con Jonsi a pochi metri che cantava Tornado e poi anche con il finale che hanno fatto l'emozione c'è stata...poi essendo andata anche al concerto dei sigur ros al giardino dei boboli che era in un contesto più adatto a loro ti dico che è stato più emozionante ma.....

Myrkur...ma c'eri anche tu? Ma dov'eri? Non ci siamo presentati mi pare?

Comunque ha ragione lei, "Tornado" stupenda, "Icicle sleeve" ancora di più, e il finale con "grow till tall" in perfetto stile "popplagid" della conclusione dei concerti dei Sigur Ros, sembrava essere travolti da una tempesta. Certo devo dire una cosa, la scenografia e i visuals in questo concerto contavano molto, sembrava che ogni canzone fosse accompagnata da una storia immaginaria che diventava reale grazie alle proiezioni sullo sfondo del palco. Una cosa da brividi, come da brividi è stata la voce di Jonsi, la sua energia, la sua vitalità, e al tempo stesso la dolcezza e la vulnerabilità.

[Myrkur]

Sì c'ero anch'io ma non ho conosciuto nessuno di voi del forum perchè stupidamente non mi è venuto in mente di scrivere un post prima di partire e me ne pento assai perchè mi avrebbe fatto piacere collegare una faccia ai nick
comunque devo dire che hai descriito perfettamente quello che tentavo di dire...

[Hafsòl]

Beati voi, ragazzi!!!
A noi non resta che aspettare Ferrara

[Fran]

[:Kefari:]

Esperienza irripetibile,era la prima volta che vedevo uno dei sigur ed è stato qualcosa di sublime.Le canzoni (in particolare le inedite,intime e toccanti) mi hanno conquistato insieme alla scenografia a dir poco impeccabile.Un genio che spero davvero di rivedere a Ferrara.

[Fljotavik]

Recensione di Sara Poma della rivista Rumore n.222-223

Chi una volta nella vita ha visto con i propri occhi un fiume in piena che rompe gli argini conoscerà la sensazione perversa di terrore misto a fascinazione estatica che si prova di fronte ad una calamità naturale. Madre Natura è magica anche quando è spaventosa, questo è il concetto, e Jonsi è il cantore e la musica stessa della pace dei boschi, così come delle tempeste apocalittiche. Per descrivere la sua prima discesa solista italiana è quindi bene partire dall'epilogo. Una scena da fine del mondo si consuma alle spalle dei musici durante il finale mistico di "Grow till tall". Gli accordi diventano un muro di suono e i visuals - meravigliosi per tutto il concerto - diventano la verità di quello che sta succedendo: il mondo collassa, volano le case, gli alberi si sradicano, tutto è terribilmente pauroso a anche meraviglioso e lo si contempla a bocca aperta. L'apocalisse estatica è l'arrivo di un live che parte in sordina, con i brani più raccolti di [i]Goi] (Stars in still water e Hengilas) per rialzarsi e non tornare più giù, da "Icicle sleeves" in poi. Si passa dalla grazia del canto dei boschi alle beste bacchiche di "Go do" e si arriva alla fine di tutto o all'origine, a seconda di come si guarda la meravigliosa apocalisse. Fatto sta che - sia punto di arrivo o di partenza - è tutto così bello.

[Fljotavik]

Intervista (in streaming) a Jonsi rilasciata in occasione del concerto milanese a quelli di popolare network

Una cosa volevo sottolineare:

Lui ci ha raccontato il suo progetto solista e ci ha regalato tre canzoni in versione acustica. Nello streaming non troverete l’audio del minilive: purtroppo la EMI non ci dà il permesso per proporre sul sito questi contenuti