Dai ragazzi, la lingua nel caso di Jónsi non è mai stata quello che voi dite.
Più volte ha detto di avere scelo la lingua per gli album a seconda di scelte molto banali, e quasi improvvisate: i Sigur Rós non sono tipi che calcolano. Ricordate per Med sud? La lingua inizialmente doveva essere l'inglese! Insomma un salto incredibile, da Takk, all'inglese: fa capire come sia una scelta istantanea e istintiva. E che dire di ()? Avevano pensato a più lingue, compreso l'inglese, per poi optare per l'hopelandic, che era ciò che più veniva spontaneo. Non prenderei neanche lontanamente in cosiderazione l'idea che sia stata un'imposizione. Ragazzi, parliamo di Jónsi: non si abbasserebbe mai, e non starebbe certo con la EMI. Sono sicuro che è stata una scelta naturale come sempre, e il risultato si vede: l'album è gioioso, felice, vivo. Esattamente come sta Jónsi ora, ne sono convinto. E' una delle cose più vive che ho mai sentito, e una cosa così può nascere solo naturalmente, senza forzature.
Ovviamente mi è piaciuto tantissimo, non dovrei neanche dirlo.