Hekla ha scritto:
Picnic ad Hanging Rock dell'Australiano Peter Weir(quello dell'attimo fuggente).
Non è una prima visione per me,ogni tanto torno a guardarlo nella speranza di cogliere qualche indizio sfuggitomi in precedenza...un film che ti ipnotizza,ti tiene incollato allo schermo in un perenne stato di angoscia senza che tuttavia accada nulla che possa giustificare a pieno queste sensazioni;tutto quello che accade,infatti,lo si apprende come dato di fatto,rimanendo per il resto sospesi,come i protagonisti della pellicola,in uno stato di "confusione temporale"...
Notevoli i rapporti tra le varie protagoniste e l'enorme divario sociale che determina le azioni di alcune di esse...
ieri sera ho visto questo film ed il risultato è che sono ancora molto turbata, non riuscivo nemmeno a prendere sonno ieri sera. :(
il film merita davvero di essere visto, è molto bello e concordo con tutto quello che hai scritto.
la fotografia e la colonna sonora sono bellissime e mi è piaciuta molto la contrapposizione tra collegio(prigione, tabù e divieti) e natura (libertà, consapevolezza e scoperta della sessualità).
non me l'aspettavo mica così intenso e bello questo film!!!