da RhumOnTheTable » lun feb 15, 2010 12:04 am
...Era da tempo che non mi emozionavo guardando un film, stasera mi è accaduto con "Viola di Mare", storia di un amore lesbico nella Sicilia dell'800, a mio parere un film coraggioso e veramente bello.
Ve lo consiglio vivamente.
Tra meravigliosi paesaggi fotografati con semplicità ma autentica intensità che diventano perfettamente strumentali alla descrizione delle intense vite dei personaggi, il film percorre con tratti emozionanti e splendide scene d’amore la relazione tra le due ragazze che scoprono il loro amore prima in clandestinità e poi, grazie ad uno stratagemma che evidenzia tutta l’ipocrisia di una società che vede solo ciò che gli è imposto di vedere quantunque assurdo, alla luce del sole. Ma è proprio questo uno dei messaggi più emozionati del film: le due ragazze si amano così tanto che accettano quella sciocca ipocrisia e le drammatiche, e finanche grottesche, regole che quest’ultima impone pur di continuare ad amarsi e rimanere insieme. Affrontando un tema drammaticamente attuale negli ultimi recenti avvenimenti, questo film è un meraviglioso inno alla vita, ad una vita vissuta per ricercare l’amore di chi si ama senza accontentarsi di una storia costruita da altri, da qualche secolare tradizione o semplicemente dalla comodità della “scelta più giusta” (ma non quella realmente desiderata). Il film è un toccante inno a non accontentarsi, a ricercare ostinatamente la propria felicità e a scoprire, con sorprendente semplicità, di esserlo. Il film nonostante qualche difetto evidente soprattutto nelle scene iniziali dove risulta essere un po’ confuso e approssimativo nel passare dall’età infantile a quella adulta dei personaggi, tocca veramente al cuore e attraverso meravigliose scene d’amore riesce nell’impresa di far cogliere al pubblico l’essenza di un sentimento per sua definizione difficilmente rappresentabile: l’amore. Il gran merito del film è proprio quello di riuscire a concretizzare, a rendere quasi “percettibile al tatto del pubblico”, l’essenza di un grande sentimento e dell’estremo sacrificio compiuto per realizzarlo. E’ proprio questo che fa del film un piccolo emozionate gioiello da non perdere assolutamente e che ci capire chiaramente che l'amore è amore a prescindere che sia tra uomo e donna, tra donna e donna o tra uomo e uomo
Pino
Ginger Rogers faceva le stesse identiche cose di Fred Astaire, ma all'indietro e coi tacchi a spillo.