Scusate se intervengo pur non avendo mai scritto molto nel forum (gli impegni di lavoro non mi lasciano molto tempo alla navigazione!). Ero curioso di capire le reazioni della community, che vedo cmq molto compatte, eccezion fatta per rabanastre.
A tal proposito vorrei precisare che personalmente la mia indignazione in merito all'uso di Hoppipolla come tema di Sanremo 2010 non nasce su basi "morali" (il festival fa schifo, siamo anticonformisti, evviva i festival e i gruppi di nicchia, noi capiamo tutto il grande pubblico non capisce una mazza ecc..), ma su basi prettamente "legali".
Io, pur criticando spesso il festival, lo seguo senza problemi, per capire in che direzione lavorano le etichette in questo strano Paese (di cui ovviamente ho una scarsissima opinione..). Quando ho sentito "hoppipolla" ho pensato "ah, però, hanno preso i Sigur! non ce li facevo così raffinati!", e ho mostrato qualche perplessità (ma avranno pagato i diritti?). Il dubbio è stato sciolto, e l'indignazione è scattata quando ho sentito la Clerici parlare di "Savio num.7" e di pezzo scritto per il festival. Ecco, lì non ci ho visto più. Un conto è dire "un brano dei Sigur Ros" che, come dice rabanastre, magari può avvicinare nuovo pubblico, ecc..., un conto è spacciarlo per brano originale!
Questi non pagano i diritti ai Sigur, gli stessi non ne sono probabilmente neanche a conoscenza, e ogni sera tocca sentirsi quelle note descritte come sigla scritta per il Festival 2010! Capite dove sta il problema? Poi che si usi Hoppipolla per Sanremo o per la festa di paese o per la serata degli oscar (ne approfitto per segnalare che nel promo Sky degli Academy c'è Ara Batur), sono questioni morali legati alle opinioni di ognuno, però la nefandezza oggettiva del gesto resta!