knob_alchemist ha scritto:Non ho ancora avuto il piacere di assistere ad un live suo così come dei Sigur Ros ma speriamo di riempire queste 2 enormi lacune al più presto...
Allora comincia a risparmiare da adesso: i prezzi dei concerti di Bjork sono notoriamente alti, l'anno scorso a Roma i posti più economici, lontani e laterali costavano 60 euro, i migliori 120. E non aspettarti tre ore di concerto ma una settantina di minuti, non uno di più.
"Parlare di musica è come ballare di architettura" (Frank Zappa)
Eh lo so, infatti per quanto riguarda lei sicuramente la distanza unita al prezzo del concerto mi ha sempre creato una certa resistenza sebbene ho da anni tutti i suoi dischi e la amo molto...
knob_alchemist ha scritto:Eh lo so, infatti per quanto riguarda lei sicuramente la distanza unita al prezzo del concerto mi ha sempre creato una certa resistenza sebbene ho da anni tutti i suoi dischi e la amo molto...
Quoto il discorso distanza-prezzo...l'anno scorso all'arena di verona pensavo di essere più vicino (nonostante avessi preso i biglietti 5 mesi prima) e invece la distanza a cui ero purtoppo non mi ha permesso di vederla bene in faccia diciamo. Però nel mio caso biglietti da 120€ non erano disponibili, o almeno non lo erano nel circuito box-office ticketone. Per 10€ in più potevo prendere un posto in platea ma con tutti in piedi che ballavano mi sa che ho fatto bene a prendere gradinata numerata. Lo rifarei comunque, concerto per me favoloso.
Il Reactable è un sintetizzatore musicale tattile sviluppato da un team di ricercatori e musicisti elettronici del Music Technology Group della Università Pompeu Fabra di Barcellona.
Reactable è uno strumento collaborativo di musica elettronica con una superficie interattiva multi-touch. Vari performer possono condividere simultaneamente il controllo dei propri strumenti muovendo e ruotando degli oggetti fisici su una superficie luminosa tonda. Il movimento oltre a produrre il suono, grazie ad una serie di complessi e dinamici generatori, crea una precisa iconografia visuale sulla superficie del tavolo, ciò rende Reactable uno vero e proprio strumento audiovisuale. La prima grande artista ad utilizzare questo avveniristico strumento è stata Björk, che lo ha scelto come parte fondamentale del tour internazionale di “Volta” il suo ultimo lavoro. Reactable sul palco di Björk diventa oltre che uno strumento di produzione di suoni, una performance visiva, ciò rafforza il legame sempre più stretto tra produzione di audio e video che pervade la contemporaneità. Le linee disegnate dai suoni, che si dipingono e si trasformano in continuazione, invitano i partecipanti a guardare, fanno venire voglia di toccare e giocare e permettono allo spettatore di comprendere il rapporto diretto tra manipolazione e generazione del suono. Perfino il pioniere del sintetizzatore Bob Moog ha collaborato con il colletivo prima della sua recente sparizione.
si sapevo di questo macchinario. vorrei tanto provarlo! Bjork è stata la prima in assoluto a esibirsi ni pubblico con questo coso. figurati se si lasciava sfuggire una cosa così innovativa.
si, l'abbiamo preso ieri e lo stiamo pubblicizzando. se vuole può provarlo per 2.50 secondi all'incredibile prezzo di soli 50€. oppure ancora meglio può comprarlo per soli 8500€.
www.reactable.com ha scritto:Frequently Asked Questions Reactable Purchase Can I buy a reactable and how much does it cost?
We are currently manufacturing a version of the Reactable for institutional customers on-demand. The Reactable Experience is very robust and heavy and is built to withstand the exposure to hundreds of daily users. Its software focuses on the collaborative aspects of the Reactable. We produce, install and support this version for each customer, therefore the Reactable Experience is not a product you can simply buy in a shop. We are already taking orders from customers, such as museums, clubs or educational institutions who should get in touch with us via sales@reactable.com
Basta scrivere, poi mettiamo dieci euro a testa e te lo compriamo. Ovviamente al prossimo raduno sarai costretto ad esibirti per tre giorni di seguito.
"Parlare di musica è come ballare di architettura" (Frank Zappa)