Non sapevo dove metterla e non so, in effetti, se è già stata messa da qualche parte (in caso ditemelo così la tolgo).
Posto un pezzo di traduzione di un intervista fatta ai due. Scusate in anticipo per la traduzione (
).
Alex – sei conosciuto prevalentemente come un visual artista. Da quando hai cominciato a fare musica?Faccio musica da tanto tempo, in realtà prima [che facessi] del material visual. Sono stato in delle band da quando avevo 15 anni, per lo più band di rock and roll, quindi fare musica e collaborazioni non è una novità per me. Questo è il primo album che ho rilasciato o pubblicato…
Quando avete iniziato a fare musica “più tranquilla” [Si riferisce all’ambient]?Alex: Quando avevo 18 o 19 anni. Ero solito fare musica con mio fratello, con cui ero sempre più tranquillo. Mi è piaciuto subito. In qualche modo ho sentito come se fossero le mie radici. che fosse corretto perdere l’impulso [If felt right to lose the pulse]. Prima dei Riceboy sleeps ho fatto da solo del materiale a casa, con buoni amici o sempre con mio fratello.
Jónsi: Quando ero giovane facevo musica ambient. La ascoltavo intensamente, faceva davvero qualcosa per me. Se ero giù e triste, incredibilmente mi dava sollievo. Quando si diventa più vecchi e più noiosi, si tende a metterlo e conservarlo nell’oscurità. La sfida per noi era fare qualcosa di tranquillo ma ancora interessante. Di recente stavo ascoltando il nostro album e sono rimasto sorpreso da quanto è intenso nei posti. Non è come un album di puro ambient. Qualche volta non è davvero del tutto rilassante.
Questa musica è legata intimamente con la vostra visul art estetica?Alex: Sicuramente. Essi sono unici e la stessa cosa per me. Quando Jónsi ed io facciamo foto o video projects, essi vengono esattamente dallo stesso posto delle canzoni. Noi speriamo di creare sempre lo stesso tipo di atmosfera.
[Che poi, pensavo, come è stato aperto uno spazio speciale per le Amiina, non sarebbe carino aprirlo anche per i Riceboy Sleeps?
Poi non so, è solo un'idea
]