da omega015 » mar lug 21, 2009 4:43 pm
disco illuminante, giudizio personale positivo e soprattutto profondo e toccante, manca quel pizzico di musicalità purtroppo sostituita da note vocali (esagerate in certi punti) tenute per 30 secondi (che sembrano non finire mai...vedi il finale di "indian summer") e interrotte bruscamente che fanno pensare "e questa nota come diavolo ha fatto a tenerla per così tanto tempo"?
rimane un bel disco dalla prima all'ultima canzone, e personalmente ho apprezzato maggiornamente "box 1904" che con quelle voci corali richiama canti ecclesiastici contornati da un'aura di natura incontaminata, "all the big trees" con quel suono tra lo sporco in background e un crescendo spezzato da poche note di piano, e la traccia conclusiva, ovvero "sleeping giant" che mi ha riportato alla mente sonorita sigurrossiane capaci di emozionarmi ad ogni ascolto e quel noise da microfono misto pioggia che cade incessante capace di dare un'anima tutta sua ad un pezzo che rischierebbe di rimanere inapprezzato nei suoi oltre 7 minuti (che poi sono solo 5).
certo...c'aspettavamo altro, ma bisogna essere versatili e capaci di recepire ciò che ci viene donato incondizionatamente dai propri gusti musicali, non è un album di facile ascolto, ne un album per chi vuole energia allo stato puro, piuttosto un disco per anime quiete capaci di perdersi nei propri pensieri con suoni del genere...
voto: 7.5