Le mille versioni di "Go"

[Fran]

ah... strano... e strano anche che il codice non sia stato inserito anche nella limited: insomma, è la limited la versione definitiva che dovrebbe contenere tutto. Vai a capire queste questioni tra etichette discografiche...

[volo silente*]

si infatti la questione è piuttosto odiosa... e francamente sono molto deluso dal fatto che jonsi si sia prestato a sto giochetto. almeno l'album valesse tutto questo tripudio di versioni...

[Fljotavik]

Che vuoi che ne sappia Jonsi.
Sembra quasi che ci sia come la volontà di essere di nuovo indipendenti, la si nota appunto da questa cosa delle versioni speciali. C'è sempre quella ufficiale della EMI e quella "propria", così com'è accaduto con i Riceboy e Med sud...

[volo silente*]

Che vuoi che ne sappia Jonsi.

come che vuoi che ne sappia?!? secondo te uno passa alla emi per farsi il suo bel dischetto come se se lo autoproducesse?!?! quando hai a che fare con un gigante così devi sapere che ogni disco, ogni singolo, ogni immagine, ogni video è un modo di fare soldi a palate! e questo chi si mette sotto l'ala di un gigante del genere lo sa benissimo! guarda i Radiohead, che da quando hanno rotto con la Emi hanno chiesto ai loro fan di non comprare le miliardi di edizioni speciali che sono uscite: il box bianco, le limited con i DVD, il greatest hits... ecc. ecc.
tutto quello che sta succedendo attorno a jonsi mi sa di enorme meccanismo fabbrica soldi... e la cosa che mi fa imbestialire, lo ripeto, è che questo progetto a mio parere non arricchisce certamente l'immagine dei Sigur Ros e di Jonsi in particolare, anzi la banalizza. insomma, sta diventando uno tra tanti

e poi scusa, ma la limited è parlophone, cioè emi, il book di med sud è sempre emi... il discorso sarebbe stato diverso se avessero pubblicato con XL o fatcat... ma purtroppo non è così

[Fljotavik]

come che vuoi che ne sappia?!? secondo te uno passa alla emi per farsi il suo bel dischetto come se se lo autoproducesse?!?! quando hai a che fare con un gigante così devi sapere che ogni disco, ogni singolo, ogni immagine, ogni video è un modo di fare soldi a palate! e questo chi si mette sotto l'ala di un gigante del genere lo sa benissimo! guarda i Radiohead, che da quando hanno rotto con la Emi hanno chiesto ai loro fan di non comprare le miliardi di edizioni speciali che sono uscite: il box bianco, le limited con i DVD, il greatest hits... ecc. ecc.

Su questo sono d'accordo! Naturalmente quando dicevo "che vuoi che ne sappia Jonsi" stavo evidentemente esagerando! E poi hai anche ragione sul fatto che sia la limited di Go che di med sud sono entrambe Parlophone.

tutto quello che sta succedendo attorno a jonsi mi sa di enorme meccanismo fabbrica soldi... e la cosa che mi fa imbestialire, lo ripeto, è che questo progetto a mio parere non arricchisce certamente l'immagine dei Sigur Ros e di Jonsi in particolare, anzi la banalizza. insomma, sta diventando uno tra tanti

Su questo un pò meno. La riprova è Riceboy Sleeps non certo un'operazione commerciale.

[Fran]

Si, trovate commerciali. Io credo che a Jónsi, ai Sigur Rós, non importi direttamente il guadagno. La cosa che ovviamente interessa è la larga visibilità. Quella che Lady Gaga chiama "Fame" (scusate il paragone inaccettabile considerato Jónsi). L'arrivare ad essere conosciuti, l'arrivare a più persone possibile, in modo che molti, tutti sappiano. E' chiaro che questo comporta direttamente i soldi, ma non è la motivazione principale, è una conseguenza, magari gradita, ma una conseguenza; quel che si ricerca è la più larga visibilità. A tutti, persino ai Sigur Rós interessa questo.
A me per primo è capitato di vedere un bar laterale in molti siti (persino Facebook) che sponsorizzava Med Sud, quando uscì. Era lungo e celeste, con il cielo della cover. Ne ero rimasto sorpreso: un album dei Sigur... Solo un colosso come EMI può permettersi una cosa simile.
Credo che il meglio sia fare proprio come i Radiohead: diventare famosi con un'etichetta, e poi rendersi indipendenti. Ai tempi di In Rainbows, oramai i fan erano lì, e l'album ha venduto, ed ha avuto visibilità quanto Hail to the Thief.

[volo silente*]

il problema verò sarà se i sigur ros, che noi amiamo tanto, abdicheranno alla musica commerciale e "facile" in nome di questa visibilità di cui dici. e il fatto che jonsi canti in inglese in Go non promette bene...

[RhumOnTheTable]

Ragazzi, in questo mondo dove i soldi sono l'unica religione, se esiste qualcuno che non gli interessa niente non arriva a questi livelli....
Meno male che anche qualcun altro inizia a rendersi conto della "pericolosità" della EMI.
Il gioco è stato già sperimentato altrove: si prende il cantante di una band cult, lo si fà diventare famoso, un'altro disco insieme con la band e si vedono i risultati, se va bene ok, altrimenti prosegue da solo e tra 10 anni inizieranno ad uscire una serie di "chicche" audio e video (tipo Alexandra Palace a Londra, e altro...).
Un bellissimo salvadanaio.

[Fljotavik]

Dai non esageriamo

[volo silente*]

ha ragione pino, purtroppo...

[Fljotavik]

Ci sono comunque artisti che mantengono la loro integrità e che fanno ciò che vogliono pur essendo sotto grosse etichette...vedi Bjork per esempio. Non mi pare che Medulla fosse alla portata di tutti, io per primo che sono bjorkiano sfegatato ho fatto fatica a capirlo e solo ora a distanza di anni lo apprezzo pienamente

[volo silente*]

lo so ma bjork non è i sigur ros... la emi sarebbe una manica di pazzi se le mettesse i bastoni tra le ruote. hanno perso già i radiohead, figurati se si fanno scappare pure lei. il problema, secondo me, rimane la lingua. credo che se go è cantato in prevalenza in inglese sia perché si è richiesto a jonsi l'adeguamento del disco ad un target massificato, a misura di gigante della discografia quale la EMI è, appunto. il problema con bjork non esiste, perchè praticamente dall'inizio lei ha sempre cantato in inglese. i due casi sono alquanto lontani secondo me.

ps. alcune tra le canzoni più belle di bjork sono quelle cantate in islandese...

pps. Medulla è meraviglioso, ma anche io come te ci sono arrivato in ritardo. all'inizio mi ha lasciato un po' freddino.

[Fljotavik]

lo so ma bjork non è i sigur ros... la emi sarebbe una manica di pazzi se le mettesse i bastoni tra le ruote. hanno perso già i radiohead, figurati se si fanno scappare pure lei.

Beh Stefano, scusa se ti correggo ma Bjork è Universal, anche se in realtà è sotto l'indipendente One Little Indian fin dai tempi di "debut". E comunque pure lei ha fatto un passo falso secondo me, e cioè la collaborazione con Timbaland (voluta però da lei stessa e non dalla major).
PS: anch'io adoro Bjork quando canta nella sua lingua madre. Vorrei un album solo in islandese (...a parte "glin glo").
Per quanto riguarda Jonsi non so dirti che stia succedendo, il passaggio all'inglese forse è stata un'evoluzione naturale, il fatto di avere Alex a suo fianco, non vorrei pensare ad un'imposizione da parte della EMI. Io voglio pensare a Jonsi come a qualcosa di separato dai Sigur Ros, e anche se non mi piace granchè non mi preoccupa che canti in inglese. Ad una condizione però, e cioè che dia retta in futuro ai suoi compagni di gruppo. Ricordi cos'hanno scritto sul loro sito gli alri "Ros" all'uscita di "Go":

‘go’ is bloody marvellous. well done, strákur, always knew you had it in you, etc – although you could lay off the english; we’ve got our ‘mystique’ to think about.

L'islandese e l'hopelandic è il marchio di fabbrica dei Sigur Ros, spero che questo Jonsi lo capisca.

[volo silente*]

ah, hai ragione sulla Universal!! sono talmente accecato dall'odio per la EMI che praticamente ogni cosa storta nel mondo della musica la ascrivo a loro! a ben vedere però questa differenza potrebbe spiegare anche una diversa politica di "gestione" degli artisti; ma non ne so molto, è inutile che mi avventuri in voli pindarici che non so dove mi portano.
effettivamente la collaborazione con timbaland non entusiasma neanche me, ma quella credo che rientri nella poliedricità di bjork stessa. non dimentichiamo infatti le altre collaborazioni con Antony, Thom Yorke, i Matmos, Zeena Parkins... tutti artisti molto differenti. chiaro che in tutto questo calderone c'è qualcosa che ci piace più di altro.
comunque, per tornare in topic, spero che questa storia dell'inglese si risolva in una parentesi, una tappa (secondo me discutibile, ma pur sempre legittima) di un percorso artistico. aspettiamo di sentire il prossimo disco dei Sigur Ros prima di trarre conclusioni.

[RhumOnTheTable]

aspettiamo di sentire il prossimo disco dei Sigur Ros prima di trarre conclusioni.

Questo è sacrosanto!
C'è un proverbio che dice: "Quando sei stato morso da una vipera, dopo hai paura anche della biscia".

Questo per dire che dopo aver visto il tuo gruppo preferito "martoriato" dalla EMI, portato 'nel momento di massimo splendore' il cantante alla separazione dal resto del gruppo nel lontano 1988 con il miraggio di una carriera solista durata 2-3 dischi e poi poca roba.......e adesso è squattrinato duro.
Non più 6 mesi fà sono usciti i cd live di un memorabile concerto con l'aggiunta di 4-5 canzoni (le più famose) "casualmente" mancanti e "casualmente" ritrovate in archivio, e non più di 1 mese fà la EMI annuncia che "casualmente" sono state ritrovate anche le tracce video.....senza contare le decine di cofanetti di Live e/o antologie al ritmo di 1 ogni 2 anni...
E questo giochino dura da 22 anni, VENTIDUE!!!! Capito?
Molto più contento di come ha continuato il gruppo, passato di colpo nell'anonimato ma con la forza di intraprendere strade nuove, pionieri dell'indipendenza e dell'utilizzo di internet, iniziative copiate poi da grandi come Radiohead, ecc.
Dopo aver vissuto tutto questo con tanto dolore, credo che Max potrà comprendere il mio TERRORE per la strada intrapresa da Jonsi.
Poi è logico che spero di sbagliarmi, ci mancherebbe, ma confesso che ho una paura folle.